
Vi è mai capitato di visitare Mantova, la splendida e tranquilla cittadina dei Gonzaga?
Dovete sapere che Mantova è la nostra città, per cui i nostri saranno consigli preziosi per visitarla in un week end.
Le possibilità per sostare con il camper sono veramente tante e nel nostro articolo sul Festivaletteratura abbiamo già dato indicazioni con diverse opzioni.
Questa volta vogliamo consigliarvi un itinerario molto suggestivo che siamo certi vi piacerà tanto.
Visitare Mantova: itinerario primo giorno
Sosta libera e gratuita nei pressi dello stadio di Mantova. Troverete un bellissimo viale alberato, dove potrete lasciare il vostro camper in totale sicurezza. A pochi passi potrete visitare lo splendido Palazzo Te, residenza estiva dei Gonzaga.
La Sala di Amore e Psiche, la Sala dei Cavalli e soprattutto la Sala dei Giganti, vi lasceranno senza fiato. Un paio d’ore e potrete lasciare questa meraviglia per dirigervi, in bicicletta, verso il centro storico.


In meno di 10 minuti, a circa 2 km di distanza da Palazzo Te, raggiungerete il cuore della città.
Due passi per le vie centrali vi porteranno alla particolarissima Rotonda di San Lorenzo (dove abbiamo avuto il privilegio di sposarci). Lì accanto troverete la Torre dell’Orologio in cui campeggia un magnifico orologio astronomico che oltre alle ore indica i segni zodiacali e le fasi lunari.
Per fare l’aperitivo, in centro ci sono tantissimi localini. Lasciatevi ispirare dal vostro sesto senso: a Mantova cadrete sempre in piedi! Ma se siete indecisi vi consigliamo di sedervi ai tavolini del Cafè Mirò in Piazza Mantegna perché potrete godere della vista della meravigliosa Basilica di Sant’Andrea.
Se potete, prenotate una visita guidata alla cripta della Basilica, perché qui sono conservate le reliquie contenenti nientemeno che il sangue di Cristo.

Il pranzo mantovano
A questo punto sarà ora di pranzo. Se siete come noi e non vi fermate per un pasto luculliano, ci sono tantissime possibilità in centro: panifici, pizzerie al taglio, piadinerie, bar.
La soluzione leggera ed economica a Mantova la troverete di certo. Se invece volete fermarvi al ristorante per assaggiare le tante specialità locali avete solo l’imbarazzo della scelta. Questa città ha una forte tradizione culinaria e vi assicuriamo che si mangia bene un po’ ovunque. Noi vi consigliamo il ristorante Antica Hosteria Leoncino Rosso al quale siamo particolarmente legati. Qui abbiamo festeggiato il nostro primo mesiversario di matrimonio 20 anni fa e la gestione è sempre la stessa!
Nel pomeriggio, se vorrete continuare con la cultura, dirigetevi verso piazza Sordello su cui si affacciano molti palazzi di epoca medievale e rinascimentale. Qui potrete visitare Palazzo Ducale, residenza dei duchi Gonzaga, un imponente edificio composto da circa 500 stanze. La Camera degli Sposi, con il suo famoso soffitto trompe-l’oeil, vi lascerà incantati. In poco più di due ore sarete fuori e potrete godervi la movida del sabato pomeriggio.


Questa volta vi consigliamo di inforcare le vostre biciclette e dirigervi in un tranquillo quartiere appena fuori dal centro città.
In viale Sabotino troverete La Casa dello Speck, un carinissimo locale che propone cucina altoatesina. E qui le origini di Mauro si fanno sentire… Potrete gustarvi un ottimo bicchiere di vino o una birra fresca accompagnati da appetitosi stuzzichini vari. Se invece vorrete rimanere in centro per cena, vi consigliamo l’Antica Osteria Fragoletta. Piatti tipici della cucina mantovana rigorosamente fatti in casa come si faceva una volta. Potrete assaggiare tortelli di zucca, risotto alla mantovana, stracotto con polenta, salumi tipici e molto altro.

Visitare Mantova: itinerario secondo giorno
La destinazione che vi proponiamo per la domenica è più avventurosa. Partenza in bicicletta, sempre dal parcheggio di Viale Te, verso Grazie di Curtatone, uno dei borghi più belli d’Italia.
Una pedalata di circa 9 chilometri, tutta su ciclabile tranne gli ultimi 500 metri, vi porterà davanti al famoso Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Un tempio costruito da Francesco Gonzaga per ringraziare la Madonna che aveva fatto cessare l’epidemia di peste.

Ogni anno il 15 agosto, festa della Madonna, nel piazzale antistante il Santuario si svolge una competizione tra madonnari. Più di 100 madonnari si sfidano ogni anno per vincere l’abito premio. E’ una manifestazione davvero suggestiva e se vi capiterà di parteciparvi ne rimarrete incantati.

I decori del Santuario della Beata Vergine delle Grazie sono veramente di gran pregio e unici al mondo. Le pareti sono decorate da due file di statue di cartapesta a grandezza naturale. Ogni statua rappresenta un miracolo compiuto. Ma ciò che attrae l’attenzione di chiunque entri nella chiesa è il coccodrillo imbalsamato. Appeso alla navata centrale si può vedere un coccodrillo imbalsamato al quale sono state attribuite diverse leggende, ma del quale nessuno conosce la vera origine.


Se siete praticanti potete partecipare alla messa domenicale, altrimenti di fianco alla chiesa trovate un bellissimo parco a bordo lago dove fare due passi.
Visitare Mantova: pranzo e gita in barca
Questo vasto parco, se vi siete attrezzati per un picnic, fa certamente al caso vostro e potrete mangiare in riva al Mincio. Se invece optate per un ristorante, vi consigliamo la Locanda delle Grazie che propone piatti tipici del territorio ma anche piatti della tradizione rivisitati.

Nel pomeriggio potrete fare una gita in barca fra i canneti con i Barcaioli del Mincio ed entrerete a stretto contatto con la natura incontaminata del Parco del Mincio. Se invece non siete particolarmente amanti del dondolio dell’acqua, tornando in città, potrete farvi un giretto sulla ciclopedonale che costeggia i laghi di Mantova.


Giunti a sera, aimè, il week end starà per volgere al termine, ma siamo certi che visitare Mantova sarà stata una bellissima esperienza.
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