
Destinazioni Europa
Eccoci alla seconda parte del nostro viaggio in Danimarca in camper. Se vi siete persi la prima parte con le due tappe in Germania e le prime avventure in terra danese la potete leggere cliccando qui
Quando abbiamo programmato questo viaggio in Danimarca, sapevamo che la regina delle attrazioni per i nostri ragazzi sarebbe stata Legoland.
Come sempre, perché noi amiamo sorprenderli, ce ne siamo guardati bene dal prepararli a questa visita. Potete immaginare la loro gioia quando si sono trovati davanti alle cancellate con la scritta LEGOLAND a caratteri cubitali!!!
Siamo arrivati a Billund nel tardo pomeriggio. Dopo aver gironzolato intorno al parco divertimenti per cercare il solito parcheggio gratuito, ci siamo arresi e abbiamo deciso di sostare nell’area camper allestita all’ippodromo. Nessun servizio, circa € 12 per 24 ore, pagabili solo con carta di credito. Tutto sommato, considerato il fatto che Legoland è invasa dai turisti, abbiamo pensato che il prezzo fosse onesto e ci siamo fermati.
Come spesso accade nel nord Europa, quella mattina pioveva. Abbiamo indossato i nostri mitici “ponci da viaggi al nord”, ma per fortuna appena varcati i cancelli la buona sorte ci ha assistiti. Per quasi tutta la giornata il tempo poi ha retto. Siamo entrati a Legoland di buon’ora. Le attrazioni sono veramente tantissime e non solo per i bambini. Anche noi genitori siamo cresciuti con quei mattoncini ed è stato veramente bello poter visitare quello splendido parco e rivivere la nostra infanzia. Ricostruzioni di centinaia di scenari fatti solo con i Lego. Città, animali, aeroporti, treni e ogni ambientazione di gioco che possa passare per l’immaginazione. .
Abbiamo fatto anche un giro sul trenino che ci ha portato nella savana e siamo entrati nella grotta dei pirati. Una volta conclusa la visita, tappa obbligatoria allo store Lego dove ogni desiderio si avvera. Ogni tipo di Lego esistente, lì si può trovare. Naturalmente i nostri ragazzi non sono usciti a mani vuote. Entrambi si sono scelti un gioco per proseguire le vacanze. Fuori dal negozio ci sono tavolini con mattoncini di ogni forma per dar modo ai bambini e non solo, di giocare sfogando la propria creatività.
Per chi fosse interessato a raggiungere Billund in aereo, in città vi è un aeroporto dove atterrano voli provenienti da tutta Europa. Anche Ryanair fa quella tratta.
Lasciato Legoland alias il paese dei balocchi, abbiamo raggiunto Grenen, il punto più a nord del nostro viaggio in Danimarca. Una lunga passeggiata sulla spiaggia ci ha portato a vedere uno degli spettacoli naturali più belli mai visti prima d’ora. Qui si trova il punto di incontro fra il Mare del Nord ed il Mar Baltico. Due densità diverse non permettono alle acque di mescolarsi e due moti ondosi diversi fanno scontrare onde che arrivano da direzioni opposte. Essendoci sempre molto vento il fenomeno è ben visibile e la nostra esaltazione era alle stelle.
Dopo aver salutato l’estremo nord il nostro itinerario danese ci ha portati al museo all’aperto di Aarhus.
Ricostruzione di abitazioni dei secoli passati, giochi d’altri tempi e tanto altro hanno fatto vivere ai nostri ragazzi una giornata immersi nella storia. Informazioni più dettagliate e foto di questo museo le potete trovare sull’articolo del nostro blog dedicato ai musei a cielo aperto del nord Europa
Nel nostro viaggio in Danimarca non poteva mancare un omaggio ad Hans Christian Andersen, autore di fiabe famosissime come Il brutto anatroccolo e La sirenetta. Ci siamo quindi fermati per una giornata a Odense sull’isola di Fionia, la sua città natale.
Qui si può visitare il museo dedicato allo scrittore, ma noi abbiamo optato per la visita ad un posto speciale. Sapevamo che avrebbe fatto breccia nel cuore dei nostri bambini. Proprio vicino al museo infatti si trova il Centro Culturale Fyrtojet, che in danese significa acciarino, ispirato dalla fiaba dell’Acciarino magico. Entrarci significa letteralmente entrare nel mondo delle fiabe travestendosi con tutti i costumi a disposizione. Truccabimbi, ambientazioni fiabesche e costumi di ogni tipo hanno liberato tutta la loro vena teatrale e la loro fantasia. E noi genitori non ci siamo certo tirati indietro nel farli divertire! Questo posto è impedibile se visitate la Danimarca con dei bambini.
Con questo posto fiabesco, in cui anche noi adulti siamo tornati bambini, concludiamo il secondo articolo del nostro viaggio in Danimarca in camper. Si vede già dalle foto che è stato uno spasso vero?
Vi diamo appuntamento al prossimo articolo con la terza parte del viaggio in cui scoprirete le nostre ultime tappe in questo splendido paese.
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