
Destinazioni Europa
Eccoci tornati per raccontarvi di come è proseguito il nostro viaggio in Bretagna in camper.
Se non avete ancora letto delle nostre prime tappe in terra francese cliccate qui
Nel pomeriggio ci siamo spostati a Tregastel, una delle località più conosciute della Costa di Granito Rosa.
La Costa di Granito Rosa in camper non dovete assolutamente perdervela. E’ il tratto costiero più famoso della Bretagna perché costellato di formazioni granitiche che assumono forme e sfumature di colore uniche. Per degli amanti della natura come noi è stato bellissimo camminare tra questi massi di granito dalle forme bizzarre.
Questo è un giorno speciale perché percorreremo a piedi un tratto del famosissimo Sentiero dei doganieri (GR34) sulla Costa di Granito Rosa. Insomma se la Costa di Granito Rosa è già di per sé famosa, questo tratto del sentiero lo è ancor di più. Un must nel must! Il sentiero dei doganieri in realtà è lunghissimo e percorre tutta la costa francese. Era stato istituito da Napoleone Bonaparte perché i doganieri lo potessero percorrere per contrastare il contrabbando.
Noi abbiamo fatto il tratto più bello in assoluto, quello che parte da Ploumanac’h e ci ha portati a vedere il faro Men Ruz. Ad ogni passo lo stupore e la meraviglia per la bellezza del luogo ci travolgevano. Non esageriamo dicendo che il posto è un vero paradiso. Ci siamo ritrovati in una splendida giornata di sole a camminare sotto un cielo azzurro tra formazioni rocciose di uno stupefacente colore rosa che si tuffavano nel mare blu.
Come da tradizione di famiglia abbiamo fatto un pic-nic seduti sulle scogliere a godere del superbo panorama e a litigare con i gabbiani che, abituati ai turisti, venivano da noi per rubarci i panini.
Alla fine della camminata ci siamo fermati sulla spiaggia di Ploumanac’h e abbiamo lasciato i bambini liberi di giocare.
Poi ci siamo spostati a Plougrescant appositamente per vedere la famosa Casa tra due rocce che avevamo visto su internet e ci incuriosiva molto.
La Casa tra le due rocce o Castel Meur è considerata una delle abitazioni più strane al mondo. Infatti è una abitazione totalmente isolata, affacciata sul mare e costruita tra due rocce di granito. La casa sembra proprio incastrata nelle pietre e rappresenta pienamente l’emblema delle coste bretoni. Ovviamente, essendo proprietà privata, si può visitare solo da lontano. Ma arrivati qui si può poi cogliere l’occasione per una passeggiata tra le scogliere.
Come sempre la sveglia ha suonato molto presto quella mattina…una fantastica avventura ci stava aspettando. Dovevamo prendere il traghetto che da Pointe de l’Arcouest ci portava a l’isola di Brehat. Si tratta di una breve traversata di 10/15 minuti.
L’isola di Brehat si può visitare solamente a piedi o in bicicletta, infatti qui le auto non possono circolare. E’ stata ribattezzata “l’isola dei fiori” per la varietà di piante presenti, quindi un paradiso per gli amanti della natura come noi. E’ inoltre molto piccola, pertanto abbiamo deciso di visitarla a piedi. Scelta azzeccatissima che ci ha permesso di immergerci ancor di più nella natura dell’isola.
Dopo aver visitato il piccolo villaggio non potevamo non andare verso il faro du Paon dalla parte opposta dell’isola, così ci siamo incamminati. Nel tragitto bellissime case di pietra, tanti prati verdi e le immancabili scogliere di granito rosa a picco sul mare. Un vero paradiso l’isola di Brehat!
Nel nostro viaggio in Bretagna non poteva mancare una perla assoluta di bellezza: Mont Saint Michel.
In realtà è in Normandia, ma si sa che noi camperisti non abbiamo confini e se all’improvviso ci viene voglia di visitare una meta mettiamo in moto e via.
Mont Saint Michel non ha bisogno di presentazioni: un isolotto su cui svetta un’antica abbazia medievale caratterizzato da maree eccezionali. In alcuni momenti del giorno l’isolotto è circondato dall’acqua ed in altri momenti per chilometri e chilometri intorno c’è solo sabbia. Un posto unico al mondo.
Siamo arrivati di sera e abbiamo sostato il camper in un parcheggio gratuito un po’ distante dal monte. La mattina dopo con una comoda navetta siamo arrivati fino ai piedi del Mont Saint Michel e, travolti dall’entusiasmo, abbiamo scattato centinaia di foto.
Siamo entrati attraverso l’unica porta d’ingresso tra i bastioni e ci siamo ritrovati nelle strette stradine medievali, traboccanti di negozi di souvenir. Tutto molto turistico ma ugualmente affascinante. I bambini si sono esaltati a vedere le armature, le spade ed ogni tipo di attrezzatura da cavaliere in vendita nei negozi.
Abbiamo camminato sulle mura con vista sulla baia in cui le acque si erano completamente ritirate.
Per pranzo ci siamo gustati delle ottime galettes bretonnes, le particolari crepes tipiche della Bretagna.
Non siamo entrati all’interno dell’abbazia perché avevamo già fatto qualche anno prima una visita notturna con sottofondo musicale di canti gregoriani. Consigliamo vivamente di farla perché veramente molto suggestiva.
Non avevamo ancora deciso le tappe del nostro viaggio di ritorno dalla Bretagna e così, pur essendoci stati svariate volte, abbiamo diretto il camper verso Parigi. Volevamo infatti far visitare la Ville Lumière ai bambini.
Parigi merita un articolo ben dettagliato per cui cliccate qui se volete leggere cosa abbiamo visto in tre giorni e dove abbiamo sostato.
Per concludere in bellezza questo viaggio in Bretagna in camper abbiamo scelto una cittadina deliziosa che volevamo vedere da tempo: Colmar.
Il centro di Colmar è ancora più bello di quello che ci aspettavamo: stradine lastricate, case a graticcio colorate con toni pastello, balconi fioriti ovunque. Tutto talmente bello e curato da sembrare finto. Ma è tutto reale e ci ha davvero affascinati.
Ci siamo quindi ripromessi di tornare a Colmar in camper a vedere i suoi famosissimi mercatini di Natale.
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Bravissimi,
i diari di viaggio si leggano con grande interesse, peccato che non siano state messe le aree di sosta utilizzate per poter rendere più facilmente fruibile lo stesso viaggio anche al lettore
Innanzitutto grazie per averci scritto e per il complimento. Hai perfettamente ragione, rispetto a quasi tutti gli altri nostri articoli mancano i link con le zone dove abbiamo sostato. Il motivo è che in Bretagna si può sostare praticamente ovunque. Non abbiamo mai trovato divieti. Tuttavia questo commento lo troviamo molto costruttivo e ti ringraziamo per avercelo scritto. D’ora in avanti anche quando scriveremo articoli su luoghi dove la sosta è consentita dappertutto lo indicheremo.
Grazie ancora.
Buongiorno, io ho appena scoperto per caso il vostro blog! Ma in che periodo siete stati in Bretagna?
Buongiorno Elda, scusa se ti rispondiamo solo ora, ma purtroppo la nostra casella mail è stata presa di mira dagli spam e negli ultimi tre mesi abbiamo ricevuto migliaia di mail e qualcuna di quelle vere ci è sfuggita.
In Bretagna ci siamo stati durante le vacanze estive, ad Agosto
Ciao, ho appena cominciato a seguirvi, che bei posti… e che belle avventure!
ho letto con interesse il vostro diario del viaggio in Bretagna, anche noi abbiamo un Rimor Superbrig appena comprato usato, ma tenuto bene.
Stiamo progettando il nostro primo viaggio lontano in Bretagna. Leggendo, vedo che voi lo avete fatto in senso orario, noi invece pensavamo di partire da Mont saint Michelle e poi senso antiorario.
Cosa ci consigliate?