
Destinazioni Italia
Da tanto tempo il giro delle Tre Cime di Lavaredo era segnato sul nostro taccuino di viaggio. Uno di quei posti che nella vita si deve vedere… quasi un obbligo per amanti della montagna come noi! Il momento era giunto, i bambini grandi al punto giusto per poter camminare diverse ore su sentieri piuttosto impegnativi. Persino la nonna aveva deciso di unirsi a noi per affrontare questo pellegrinaggio, così, con tanto di impermeabili, bastoni da nordic walking e scarponcini da trekking abbiamo preso la decisione: si va!
Siamo partiti dal Lago di Misurina dove il gps segnava solo 8,5 km per raggiungere il parcheggio adiacente al rifugio Auronzo…una passeggiata ci siamo detti…
Dopo poco meno di 4 km abbiamo incontrato il casello per accedere alla strada che portava al parcheggio, dove per sostare 24 ore con il camper abbiamo pagato 45 euro (le auto pagano 30 euro). Il parcheggio è aperto da metà maggio a metà novembre.
Solo 4,5 km ci separavano da una delle mete per noi più ambite, le Tre Cime di Lavaredo, e così con l’entusiasmo a mille abbiamo imboccato con il camper la strada per salire. Sono bastate poche centinaia di metri per capire che la “passeggiata” che pensavamo di fare per raggiungere il parcheggio in realtà non era proprio così semplice.
La strada iniziava a diventare sempre più ripida ed i tornanti sempre più frequenti. L’ultimo km lo abbiamo dovuto fare con il camper in prima perché il motore non riusciva a prendere giri! Giunti in cima abbiamo trovato il meraviglioso parcheggio adiacente al Rifugio Auronzo che riportava ancora tracce di neve dell’inverno qualche mese prima.
Una volta scesi dal camper l’aria fresca e leggera dei 2300 mt di altitudine ci ha fatto immediatamente dimenticare la fatica fatta per arrivare fin lassù. Il panorama ci ha lasciati senza fiato: catene montuose fino a perdita d’occhio e alle nostre spalle le tanto sognate Tre Cime di Lavaredo.
Il mattino seguente siamo partiti di buon’ora per la nostra escursione imboccando il sentiero n.101. In poco tempo e senza grandi dislivelli abbiamo raggiunto i piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Vederle così vicine ci ha emozionato tantissimo…non siamo riusciti a capire però se i brividi erano dovuti all’emozione o al freddo, considerato che il sentiero era segnato da un crostone di neve alto oltre due metri.
Dopo aver fatto un centinaio di foto abbiamo lasciato sua maestà alle nostre spalle e ci siamo incamminati verso il Rifugio Locatelli. L’ultimo tratto è piuttosto faticoso a causa della ripida salita resa comunque sicura dai gradoni. Anche qui il panorama è mozzafiato e ci si rende conto che si è a 2450 mt in quanto la vegetazione è veramente molto rada.
Poiché tornare indietro dalla stessa strada fatta nell’andata non ci sembrava una grande idea, abbiamo optato per il sentiero circolare. Abbiamo aggirato le Tre Cime di Lavaredo per scendere verso il parcheggio dalla parte opposta dalla quale eravamo saliti. Dal Rifugio Locatelli siamo scesi tramite il sentiero n.105 ben segnalato e battuto senza grandi difficoltà per poi tornare in quota tramite una salita non ripida ma impegnativa. .
Raggiunta nuovamente la quota dei piedi di sua maestà, abbiamo potuto ammirare frontalmente le Tre Cime di Lavaredo nel loro massimo splendore, incorniciate dal blu del cielo in alto ed il bianco dell’ultima neve rimasta, in basso.
Cespugli di pino profumatissimi, fiori di ogni tipo e colore, ruscelli e terreno morbidissimo ci hanno accompagnati sino alla meravigliosa malga Langalm. Dopo una golosa merenda siamo riparti per raggiungere il il nostro camper.
Che giornata! Che emozione vedere le Tre Cime di Lavaredo così vicine…ci hanno davvero fatto battere forte il cuore!
Per informazioni sempre aggiornate visitate il sito www.tre-cime.info/it
© 2020 All rights Reserved.
Sito realizzato da Mauro e Debora
No Comment