
I mosaici di Ravenna: una giornata immersi nella storia
Lo scorso week end siamo partiti in camper alla scoperta dei mosaici di Ravenna. Dovete sapere che, ogni volta che i nostri figli studiano un nuovo argomento, cerchiamo di approfondirlo con un viaggio istruttivo. Per noi è un ottimo pretesto per un bel viaggetto e per loro è divertimento ed istruzione insieme. Lo abbiamo fatto con gli egizi, i romani, i vichinghi, le pitture rupestri ed ora anche con l’epoca bizantina. Ci sembra il miglior modo per fissare nella loro memoria le nozioni studiate sui libri e dalla curiosità che dimostrano ad ogni viaggio, ci sembra proprio di aver trovato il modo giusto.
Arrivati a Ravenna abbiamo sostato con il camper nel parcheggio sterrato gratuito della Rocca Brancaleone dove non ci sono divieti per la notte.
Il centro della città, distante meno di 1 km dalla Rocca Brancaleone, lo abbiamo raggiunto in bicicletta. Ravenna è una città molto piacevole da girare in bicicletta. Il centro è quasi esclusivamente chiuso al traffico ed i monumenti sono piuttosto vicini l’uno all’altro.
Un biglietto cumulativo per visitare tutti i monumenti
Per il nostro tour didattico abbiamo fatto un biglietto cumulativo che comprende i principali monumenti in cui poter ammirare i mosaici di Ravenna.
Poiché attualmente vi è l’obbligo di prenotare l’ingresso ai monumenti, le possibilità sono due. La prima è la prenotazione online in cui si devono definire gli orari di ingresso in ciascun sito. La seconda è quella di andare alla biglietteria di via Argentario per definire l’itinerario sul posto. In tal caso il personale vi aiuterà a programmare gli orari delle visite. Il biglietto ha validità 7 giorni quindi i monumenti possono essere visitati anche in giornate diverse.
Noi abbiamo prenotato online sul sito www.ravennamosaici.it il giorno prima e abbiamo visitato tutto in un giorno.
Partenza per la visita ai mosaici di Ravenna
Siamo partiti dalla Basilica di San Vitale, massima espressione dei mosaici di Ravenna. I nostri ragazzi sono stati subito colpiti dalla quantità di oro utilizzata nei meravigliosi mosaici. Siamo rimasti incantati con il naso all’insù ad ammirare i decori della Basilica. Abbiamo spiegato ai bambini la storia della costruzione di questa chiesa e l’importanza di Ravenna all’epoca bizantina.



Adiacente alla Basilica si trova il Mausoleo di Galla Placidia. Anche qui con gli occhi sempre rivolti in alto abbiamo ammirato gli splendidi mosaici. Un cielo costellato di centinaia di piccole stelle dorate, che ci ha lasciato a bocca aperta dallo stupore. Su libri e guide avevamo già visto decine di volte le immagini dei mosaici di Ravenna, ma dal vivo vi assicuriamo che l’effetto è pazzesco!


Inforcate le nostre superbici ci siamo diretti alla Basilica di Sant’Apollinare nuovo. Altri mosaici meravigliosi, altre storie da raccontare ai nostri ragazzi. Una curiosità che ci ha colpiti: qui le immagini rappresentate nel palazzo di Teodorico e nel porto di Classe sono state completamente cancellate e ricoperte da altri mosaici. Infatti, quando l’edificio è stato consacrato al culto cristiano, sono stati cancellati i temi legati alla religione ariana. Ancora oggi però si possono vedere sulle colonne del palazzo di Teodorico alcune mani dei precedenti decori.


Pausa culinaria in centro a Ravenna: Fresco cocktails & tapas
Ore 12.00: siccome non si vive solo di cultura, arte e meraviglia, abbiamo fatto pausa dal tour dei mosaici di Ravenna per una degustazione culinaria.
Ci siamo fermati al Fresco Cocktails &Tapas, un graziosissimo locale in centro città che consigliamo per la varietà di sfizioserie proposte.


Finita la pausa pranzo ci siamo diretti al Battistero Neoniano dove, sempre con gli occhi al cielo, abbiamo ammirato il battesimo di Gesù nel fiume Giordano. La cosa che più ci ha colpito è stata che con le tessere di mosaico l’artista è riuscito a rendere l’idea della trasparenza dell’acqua.
Dante Alighieri fra i mosaici di Ravenna
A pochi passi dal Battistero, ma a quasi un millennio di distanza storica, siamo andati a rendere omaggio al Sommo Poeta. A Ravenna si trova infatti la tomba di Dante Alighieri.


I nostri ragazzi a scuola ancora non hanno studiato Dante, per cui non lo conoscevano. A modo nostro, come fosse una favola, abbiamo quindi raccontato loro della sua vita e del suo esilio, fino alla morte, a Ravenna.
Una cosa che abbiamo scoperto a Ravenna è che i frati francescani nel 1500 avevano nascosto le ossa del Poeta per evitare che finissero a Firenze. I fiorentini, alla sua morte, nonostante lo avessero esiliato, ne avevano reclamato i resti, ma quando aprirono il sepolcro di Ravenna lo trovarono vuoto. Negli anni poi si persero le tracce della cassetta contenente le ossa di Dante che venne ritrovata fortuitamente nel 1865 durante alcuni lavori in città.


L’ultima tappa del nostro tour dei mosaici di Ravenna è stato il museo Arcivescovile. Nonostante il valore artistico delle opere esposte fosse indiscutibile, qui siamo rimasti meno colpiti rispetto agli altri monumenti ammirati.
Avremmo voluto visitare anche la sala dei mappamondi della biblioteca Classense, ma purtroppo era in ristrutturazione. Segnatevela però se andate a visitare Ravenna perché merita veramente.
La giornata si è conclusa con un po’ di shopping alla libreria per ragazzi Momo di Via Mazzini. Dovete sapere che per noi ormai è un rito scovare durante i nostri viaggi le librerie per bambini.


Cena sulla spiaggia
Per concludere in bellezza la giornata ci siamo spostati a Cervia per un’ottima cena di pesce al ristorante sulla spiaggia Medusa. L’atmosfera da ristorante on the beach ci è piaciuta veramente tanto. Aggiungiamo il fatto che abbiamo mangiato veramente bene e così abbiamo composto la nostra giornata perfetta: arte, divertimento e buona cucina!



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