
Siamo particolarmente legati all’Olanda, perché ci abbiamo fatto il nostro primo viaggio da neo camperisti e giovani sposini nel 2004. Per questo, ora che siamo una famiglia, abbiamo deciso di tornarci e visitare Amsterdam con i bambini.
La cosa che più ci è piaciuta è stato poter girare in bicicletta questa meravigliosa capitale europea con i bambini in totale sicurezza. Pedalando siamo passati per vie e quartieri che probabilmente a piedi non avremmo mai visto. Noi adoriamo girare in bici e nei nostri racconti di viaggio troverete spesso questo nostro modo di esplorare.
Un ottimo parcheggio per camper
Appena arrivati in città ci siamo diretti all’area di sosta Amsterdam City Camp (che purtroppo è stata chiusa definitivamente a luglio 2020). Ma una volta arrivati lì abbiamo scoperto che l’area di sosta era al completo a causa di un festival. Solitamente preferiamo fare sosta libera, però quando visitiamo grandi città cerchiamo di parcheggiare il camper in aree di sosta o campeggi per motivi di sicurezza. Stando via tutto il giorno e lasciando il veicolo incustodito dicono si rischi di tornare a sera e trovarlo svaligiato. Per fortuna a noi questo non è mai successo, però per prudenza cerchiamo di prevenire il problema. Da camperisti amanti della libera secondo voi ci siamo scoraggiati trovando al completo l’area di sosta? No! Anzi, è stato quasi un sollievo! Abbiamo fatto qualche giro nei dintorni in cerca di un parcheggio tranquillo e come sempre ne abbiamo trovato uno splendido, a pagamento solo di giorno. Nonostante fosse in zona industriale la vista era carina, si affacciava su un canale, e, cosa importantissima, vi erano diversi altri camper parcheggiati. Durante la giornata poi, essendo di fronte ad un’attività, c’era anche viavai di persone, gran deterrente per i ladruncoli!
A poco più di un chilometro con una comoda ciclabile si raggiungeva il traghetto gratuito che trasporta bici e pedoni alla stazione centrale di Amsterdam. Non potevamo essere più felici di aver scoperto questo angolino di tranquillità appena fuori dal centro della città.
Primo giorno di avventure
Per il nostro primo giorno ad Amsterdam con bambini, ci siamo diretti con le nostre biciclette al mercato dei fiori. Un posto coloratissimo e pieno di allegria, molto pittoresco. Qui ovviamente non potevamo non comprarci dei bulbi di tulipani da portare a casa per il nostro giardino.

Poi siamo andati a scovare una chicca nel cuore di Amsterdam: Begijnhof. Si tratta di un gruppo di case del XV secolo disposte attorno ad un verde prato centrale. Si può accedere al Begijnhof solo tramite un portone nella centralissima piazza Spui. Il portone alla sera viene poi chiuso. Qui in epoca medioevale vivevano le beghine, delle donne che pur non avendo preso i voti conducevano una vita simile a quella delle monache. L’atmosfera è particolare, perché è un’oasi di pace e tranquillità rispetto al caos che pervade le vie intorno. Qui, al civico 34, abbiamo visto anche la casa in legno più antica di Amsterdam.


Successivamente abbiamo visitato il museo di Van Gogh. Qui ad Amsterdam c’è la più grande collezione di opere di Van Gogh e noi non potevamo farcelo scappare. Tutti noi infatti in famiglia adoriamo Van Gogh per i suoi quadri colorati e la sua vita particolare. Alla biglietteria ci hanno dato un album per i bambini con delle sfide da completare: bisognava trovare nei quadri alcuni elementi e segnarli nell’album. Alla fine della visita, riconsegnando l’album con le risposte, i nostri ragazzi hanno ricevuto un piccolo regalino.


Amsterdam con bambini: una piscina pubblica in città
I musei da visitare ad Amsterdam sono molti, ma noi genitori avevamo dedicato la nostra attenzione alle opere d’arte della città già nel 2004. Con i bambini invece preferiamo piuttosto fare esperienze all’aria aperta. Per questo ci siamo diretti in bicicletta al Vondelpark, vicino al quartiere dei musei. È un bellissimo parco cittadino, vastissimo, con laghetti e playground, da girare tutto in bicicletta. Siccome quel giorno ad Amsterdam c’era molto caldo, Cristian e Davide hanno preso spunto dai bambini olandesi e si sono tuffati in una piscinetta nel bel mezzo del parco. Ovviamente questo tuffetto non era previsto ed i nostri eroi hanno dovuto sguazzare in mutande.

In barca fra i canali
Per concludere in bellezza la giornata abbiamo fatto un magnifico tour in barca dei canali di Amsterdam con aperitivo 😉. Crediamo infatti che per visitare una città completamente solcata dai canali non ci sia prospettiva migliore. E questa scelta è stata azzeccatissima. Non abbiamo fatto il tour con quelle grandi barche piene di turisti, ma abbiamo affittato un piccolo natante per un’esperienza esclusiva. È stato bellissimo vedere i palazzi che si affacciano sui canali, passare sotto i ponti e sentire gli aneddoti sulla città dalla voce del capitano. Il tutto accompagnato da un bel bicchiere di vino. Per questa esperienza abbiamo scelto la compagnia Friendship Amsterdam.


Siamo quindi tornati felici e contenti al nostro camper. Perché dopo una giornata intera passata a visitare una grande capitale non c’è niente di meglio di una tranquilla cenetta nella nostra casa viaggiante. Siamo sicuri che gli amici camperisti sanno benissimo di cosa stiamo parlando.
Amsterdam con bambini: secondo giorno di esplorazioni
Per il secondo giorno abbiamo deciso di visitare il Museo Marittimo Nazionale soprattutto per poter salire sul veliero Amsterdam attraccato lì davanti. Infatti nelle acque di fronte al museo c’è una perfetta replica di un veliero della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. All’interno abbiamo potuto vedere dove dormivano, dove mangiavano e come stivavano le merci i membri dell’equipaggio. I bambini si sono subito immedesimati e hanno cominciato a giocare ai pirati. Veramente divertente ed istruttivo!



Emozionante visita alla casa di Anna Frank
Non potevamo chiudere la nostra avventura ad Amsterdam con bambini senza aver visitato la casa di Anna Frank. Anna è una ragazzina ebrea famosa in tutto il mondo per aver scritto un diario mentre era nascosta in una soffitta per sfuggire alla persecuzione nazista. Prima della visita abbiamo raccontato la storia di Anna e della dittatura nazista ai bambini, perché potessero capire meglio quello che stavano per vedere. Siamo entrati al piano terra di un normale edificio che all’epoca ospitava un’azienda. Poi siamo passati attraverso la famosa libreria che nascondeva l’ingresso alla soffitta in cui vivevano nascoste la famiglia di Anna ed un’altra famiglia ebrea. Siamo saliti su una ripida scaletta e, arrivati nelle stanze che conservano ancora alcuni arredi originali, abbiamo provato una stretta al cuore. A pensare a questa bambina che non poteva mai uscire e avere una vita normale ci ha tanto rattristati. I bambini ci hanno tempestato di domande. Non è stato facile dare spiegazione di quello che è successo in quell’epoca. Il nazismo è stato talmente assurdo che agli occhi di un bambino non ha senso di esistere. All’uscita entrambi erano scossi e con le lacrime agli occhi, ma abbiamo ritenuto importante metterli davanti alla crudezza della storia. Sicuramente la visita alla casa di Anna Frank rimarrà una esperienza indimenticabile e toccante di questa nostra vacanza.


Le possibilità di visita di Amsterdam sarebbero state ancora tante e perfette per i bambini, ma dopo soli due giorni abbiamo dovuto salutare la città. Un ricco itinerario fatto di musei all’aperto, mercati del formaggio e molto altro ci aspettava per continuare le nostre avventure in tutta l’Olanda. Continuate a seguirci per scoprire le prossime tappe della nostra vacanza olandese.
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